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PIANO SICUREZZA E COORDINAMENTO
Via ... Ascoli Piceno (AP)
Revisione 1 del 06/11/2014
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7.
Rischio caduta materiali dall'alto
7.1.
Scelte progettuali e organizzative
7.1.1.
I posti di lavoro fissi o di passaggio obbligato, posizionati in corrispondenza dei ponteggi o dell’area di movimentazione
aerea dei carichi con apparecchi di sollevamento, devono essere protetti contro le cadute di materiali dall’alto con robusti
intavolati.
7.1.2.
Assicurare l'allestimento di un sistema di illuminazione artificiale (faretti) adeguato alle necessità operative delle attività
interne al fabbricato.
7.2.
Procedure
7.2.1.
Deve essere evitato l’appoggio anche temporaneo di materiali e/o utensili in condizioni di equilibrio precario in quota.
7.3.
Misure preventive e protettive
7.3.1.
Tutti i lavoratori devono comunque fare uso dell’elmetto di protezione personale.
7.3.2.
I ponteggi devono essere provvisti della mantovana parasassi.
7.4.
Misure di coordinamento
7.4.1.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve mai passare con i carichi sospesi sopra le persone.
Se dovessero permanere lavoratori o altre persone sotto il percorso del carico il manovratore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento.
7.4.2.
In tutte le operazioni effettuate in quota occorre evitare la caduta dei detriti di lavorazione sulla zona sottostante alla
quale deve
essere impedito l’accesso.
Lavorazione:
Opere provvisionali
1.
Linee elettriche aree
1.1.
Scelte progettuali e organizzative
1.1.1.
Il montaggio delle opere provvisionali deve essere eseguito a distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree attive,
secondo quanto stabilito all'allegato IX del D.Lgs. 81/208, al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro, dalle
attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati, nonché degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti all'azione del
vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni climatiche (si veda il layout di cantiere).
1.1.2.
Non potendo garantire il rispetto della distanza di sicurezza durante l'esecuzione dei lavori, si dovrà procedere a mettere
fuori tensione e in sicurezza le parti attive ovvero posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti
attive.
1.2.
Misure preventive e protettive
1.2.1.
Le distanze di sicurezza dalle linee elettriche aeree non protette da rispettare durante il getto sono: 3 metri per tensione
nominale fino a 1 kV; 3,5 metri per tensione nominale superiore a 1 kV e fino a 30 kV; 5 metri per tensione nominale
superiore a 30 kV e fino a 132 kV; 7 metri oltre 132 kV di tensione nominale.
1.3.
Misure di coordinamento
1.3.1.
Designare un referente di cantiere per garantire il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza dalle linee
elettriche aeree non protette durante il getto del calcestruzzo.
2.
Rischio di investimento
2.1.
Scelte progettuali e organizzative
2.1.1.
Per l’accesso degli addetti ai lavori e dei mezzi di lavoro devono essere predisposti percorsi sicuri (si veda il layout di
cantiere).
2.2.
Procedure
2.2.1. Verificare le condizioni del traffico della viabilità pubblica durante le manovre di accostamento e parcheggio degli
automezzi preposti all'approvvigionamento del cantiere.
2.2.2.
Verificare periodicamente che i percorsi, i luoghi di transito e le via di fuga siano tenuti sgombri da materiali.
2.2.3.
Assicurare l'apposizione della segnaletica di cantiere come previsto nella sezione "Organizzazione del cantiere".
2.2.4.
Assicurare l'esecuzione delle opere necessarie alla protezione della circolazione pedonale pubblica (passaggi protetti,
zebrature a terra, cartellonistica) come previsto nella sezione "Organizzazione del cantiere".
2.3.
Misure preventive e protettive
2.3.1.
Ripristinare prontamente i percorsi e le aree viarie che presentano ostacoli alla corretta circolazione dei mazzi (buche,
dislivelli, elementi sporgenti o affioranti, linee impiantistiche e simili) e delle personale (larghezza delle andatoie e
passerelle, parapetti a partire da 2 metri di quota, assenza di buche ed elementi affioranti, ecc.).
2.4.
Misure di coordinamento
2.4.1.
Deve essere comunque sempre controllato il rispetto del divieto di accesso di estranei alle zone di lavoro.
2.4.2.
Durante le fasi di carico e/o scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti avvisi e
sbarramenti.
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